Monza - Castiglione 3 - 1
RASSEGNA STAMPA
Stadio “Brianteo” di Monza (MB), domenica 14 aprile 2013, ore 15:00
Lega Pro, Seconda Divisione – Girone A
AC MONZA 1912 – FC CASTIGLIONE 3 – 1
AC Monza:
Castelli, Franchino, Anghileri, Cattaneo, Puccio, Polenghi, Vita, Valagussa, De Cenco (dal 64’ Ravasi), Gasbarroni (dall’88’ Nitride), Finotto (dal 74’ Bugno).
Altri a disposizione: Pazzagli, Morao, Franchini, Zamble.
allenatore sig. Antonino Asta
FC Castiglione:
Bason, Marongiu, Pini, Sandrini, Solini, Ruffini, Talato (dal 73’ Radrezza), Mangili (dal 65’ Prevacini), Ferrari, Faroni, Maccabiti (dal 65’ Fabbro).
Altri a disposizione: Iali, Borghetti, Brescianelli, Varone.
allenatore sig. Lorenzo Ciulli
Arbitro il sig. Diego Bruno di Torino, coadiuvato dai sigg. Miceli e Piazza
Marcatori: 21’ Finotto, 35’ Ruffini, 62’ Gasbarroni (RIG.), 84’ Ravasi
Ammoniti: Sandrini, Talato, Ruffini; Gasbarroni, Vita, Puccio
Angoli: 4 a 5 per l’FC Castiglione
Spettatori: spettatori poco meno di mille, paganti 575 più abbonati. Incasso ca. 4.000€
Recupero: 1‘ (I) e 3‘ (II)
NOTE: giornata di sole, primaverile. Campo in perfette condizioni.
Il commento di Ernesto Valerio:
RIGORE E’ …
… quando arbitro fischia, diceva il compianto Vujadin Boškov. L’aforisma storico del mitico ex allenatore doriano calza a pennello, .. ironicamente, nella domenica in cui i rossoblu cedono, per 3 a 1, a Monza. “Quando arbitro fischia”, e il sig. Bruno di Torino (come di Torino era anche il “famoso” Serra dei tre rossi a Milazzo) ha fischiato … eccome. Lo stile del dopogara castiglionese, di questa stagione e non solo, è stato sempre contraddistinto da una pacatezza dei modi e delle parole sulle decisioni arbitrali (stile riconosciuto oggi anche a mister Ciulli, in sala stampa, dai giornalisti locali presenti con tanto di “complimenti”). Atteggiamento che, spesso, magari viene confuso per … noncuranza. Così non è, e la rabbia cova anche dentro i cuori dei più miti: perché Monza – Castiglione era una bellissima gara, viva e in un perfetto equilibrio, con due squadre vogliose e di qualità che si stavano sfidando alla pari. Il Monza, forte di un pubblico compatto e rumoroso che lo spingeva in avanti; il Castiglione, ben organizzato e rapido nelle ripartenze, che restava allo stesso tempo attento ma propositivo, guardingo ma sornione. Insomma, una sfida al vertice degna di questo nome, con occasioni da ambo le parti ed un risultato in parità. Ma … “arbitro fischia”, ed ecco che un rigore a due/terzi di gara stravolge completamente gli equilibri e vanifica quanto di bello si era visto dai ventidue in campo fino a quel momento. Certo è che la forza del Monza (onore ai brianzoli, che per organizzazione ed ospitalità meriterebbero altri palcoscenici), trascinato da un Gasbarroni di non una, ma due categorie sopra, avrebbe forse dato la vittoria ugualmente ai padroni di casa. Forse, appunto, perché il calcio è strano e ci ha insegnato ribaltoni imprevedibili. Ma portare a casa tre gol subiti e zero punti, in questo modo, non è semplice neanche per l’anima più candida ed il “non ti curar di loro / ma guarda e passa” di dantesca memoria, si perde … inesorabilmente. Perché poi, a voler fare i … capricci e guardare con occhio clinico l’intera gara, l’equilibrio piange anche sul primo gol brianzolo (fuorigioco) e su un rigore negato, sull’1-1, al rossoblu Faroni, stoppato a mo’ di pallavolo in area.
Ma tant’è. Lungi da noi ogni pensiero, e con queste parole il semplice invito: le immagini ci sono, basta buttare su un occhio. Male non fa.
Forza Castiglione.
Ps. Neanche a farlo chirurgicamente: anche oggi, gli ammoniti rossoblu erano in diffida: Sandrini e Ruffini. I due salteranno, dunque, la gara interna col Rimini di domenica prossima.