Bellaria Igea Marina - Castiglione 1 - 2

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RASSEGNA STAMPA

Stadio Comunale "E. Nanni" di Bellaria Igea Marina (Rimini)
Domenica 6 gennaio 2013, ore 14:30
Lega Pro - Seconda Divisione, girone A
I giornata del girone di ritorno

BELLARIA I. M. - FC CASTIGLIONE 1 - 2
Bellaria:
Rossini, Rosseti, Masullo, Ulizio (dal 64' Perrino), Maccarrone, Fantini, Tattini (dal 68' De Luca), Mariani, Bernacci, Fiore, Nicastro.
Altri a disposizione: De Bellis, Lovric, Meacci, Zaccagni, Pacini.
Allenatore sig. Marco Osio

FC Castiglione:
Iali, Ruffini, Pini, Sandrini, Solini, Notari, Talato (dal 66' Varone), Mangili, Ferrari, Radrezza (dall'80' Faroni), Maccabiti (dall'87' Borghetti).
Altri a disposizione: Bason, Brescianelli, Mor, Tonani.
Allenatore sig. Lorenzo Ciulli

Arbitro il sig. Mainardi di Bergamo, coadiuvato dal sig. Regazzo di Treviso e dal sig. Ponzeveroni di Padova
Marcatori: 41' Talato, 56' Mariani, 62' Ferrari
Ammoniti: Ulizio, Fantini, Bernacci, De Luca; Mangili, Varone
Angoli: 1 a 0 per il Bellaria
Recupero: 1' (I) e 4' (II)
NOTE: giornata dal clima mite, campo (in erba sintetica) in perfette condizioni. Spettatori ed incasso non comunicati.
Il commento di Ernesto Valerio:

EL BURIEL
Giorno di Befana, giorno di "vecia che brucia" nella provincia mantovana: la calza del sei gennaio di quest'anno porta un ricco dono al Castiglione, consegnando agli aloisiani il primato in classifica assaporato, per una settimana, già un paio di mesi addietro. Complice il pareggio tra Savona e Pro Patria, i rossoblu iniziano il 2013 così come avevano concluso il trionfale 2012: vincendo, e vincendo bene. Mentre il grosso dei concittadini e co-provinciali si riscaldava e divertiva, sorridendo, al fuoco delle tradizionali vecie in fiamme, la truppa di mister Ciulli (e gli impavidi trenta tifosi al seguito) espugnava il litorale adriatico, all'altezza della provincia riminese: l'1 a 2 esterno a Bellaria è risultato più rotondo e pieno di quel che appare dal mero conteggio "numerico", con un Castiglione padrone (pur sonnecchiante) dei primi quarantacinque minuti e che trova l'eurogol dell'anno con Talato, alla quarta marcatura stagionale: dopo tap-in e testa, questa volta il giovane esterno classe '92 castiga il portiere avversario con una punizione di categoria "altra" ed "alta": forte e a giro il tiro che si insacca, letteralmente, sotto l'incrocio: tanto di cappello, Pippo. Ripresa basso profilo per gli aloisiani che si vedono raggiungere al decimo, complice il tiro della domenica del centrocampista di casa Mariani: solo un missile d'altri tempi e campi, anche questo sotto il sette, può piegare l'onnipresente Iali. Castiglione alle corde? Macchè, pronti via e la premiata ditta Pini-Radrezza confenzione dalla sinistra l'assist per Ferrari, ed il bomber rossoblu è lesto e letale (as usual!) a metterla dentro. Da lì alla fine è iniziativa castiglionese, con gli adriatici a buttarla in avanti più per disperazione e foga che non di testa e sinapsi. Ci mette la pezza Iali, ce la metterebbe di nuovo Ferrari ma è traversa, ce la mette anche Varone all'esordio con un pallonetto, ma l'arbitro annulla: insomma, niente carbone ma tanti, tanti dolcetti per questa befana castiglionese, ricca e sorridente come non mai.
Diciotto le partite ora in Lega Pro alias Serie C, e trentasei punti: due punti di media a partita, roba da ... brividi d'altissima quota. Continuiamo a volare bassi, non per la falsa modestia dei sicuri di sè ma per il pragmatismo di chi ha sempre fatto, e sempre farà, i conti solo con l'oste. E noi questa cantina la conosciamo ancora troppo poco per poterci ... servire da soli.
Appuntamento a domenica prossima, sfida da brividi con il Venezia: nobile decaduta ma di altissimo rango e sangue non blu, ma "bluissimo": basta leggere gli undici titolari dei lagunari per trovare conti e marchesi del calcio in ogni reparto. Sarà una vera ... Bastiglia. Forza Castiglione!