Saint Christophe Valle D’Aosta - Castiglione 0 - 0
Stadio comunale “Franco Cerutti” di San Giusto Canavese
Lega Pro, Seconda Divisione – Girone A
XII giornata del girone di andata
S.C. VALLEE D’AOSTE – FC CASTIGLIONE 0 – 0
S.C. Vallée d’Aoste:
Frattali, Furno, Di Dio (25’ Isoardi), Amato, Benedetto, Emiliano, Kanoute, Nocciola, Sinato, Aracri (dal 60’ Hernandez), Cuneaz (dal 79’ Sbravati).
Altri a disposizione: Costantino, Enrico, Panepinto, Raimondo.
Allenatore sig. Benny Carbone
FC Castiglione:
Bason, Marongiu, Pini, Sandrini, Solini, Notari, Prevacini, Chiazzolino (53’ Mangili), Ferrari, Faroni (dal 50’ Tonani), Talato (dal 70’ Radrezza).
Altri a disposizione: Iali, Borghetti, Avanzini, Maccabiti.
Allenatore sig. Lorenzo Ciulli
Arbitro il sig. Marco Piccinini di Forlì, coadiuvato dai sigg. Semperboni e Bresmes di Bergamo
Ammoniti: Emiliano, Kanoute; Pini
Angoli: 4 a 4
Recupero: 1’ (I) e 3’ (II)
NOTE: giornata fredda, invernale, ma sole tiepido e campo in buone condizioni; spettatori ed incasso non comunicati.
Il commento di Ernesto Valerio:
(SAN)GIUSTO COSI’
Sul “neutro” di San Giusto Canavese, uno zero a zero che rispecchia la toponomastica: giusto così. “Neutro” perché il Vallèe d’Aoste, che avevamo conosciuto lo scorso anno nel loro accogliente stadio, lo ritroviamo quest’anno anch’esso in esilio, a decine e decine di chilometri da casa: risultato, stadio con poche ed infreddolite persone, in cui il folto gruppo di castiglionesi al seguito (oltre trenta) appare, alla fine della fiera, anche come il più compatto e “rumoroso”. Le regole a volte senza idee e contesto di un campionato che vede anomalie organizzative, logistiche, pratiche che fanno storcere più di un naso.
Ma tant’è.
Il Castiglione è arrivato a questa trasferta forte delle sei vittorie consecutive nelle altrettante gare precedenti, con il rischio enorme di trovarsi con pile e motivazioni scariche in una gara quasi da testa-coda: lo avevamo detto anche alla vigilia, poteva essere una partita spartiacque del campionato, una di quelle in cui si rischia il capitombolo per la mancanza di mordente e concentrazione o, dall’altro lato, si “rischia” la goleada e l’inserimento, di prepotenza, nel rango dei grandi del girone. Ne è uscito invece un giustissimo (torniamo sul termine) zero a zero, con i rossoblu padroni del campo soltanto a folate, soprattutto nei primi venti – venticinque minuti dove Ferrari, Faroni e Chiazzolino vanno vicinissimi al gol, gol che poteva incanalare e chiudere velocemente la gara sul binario del “2” in schedina. Viceversa, un Vallée d’Aoste rognoso e cattivo al punto giusto ha provato a pungere con i suoi uomini migliori, dalla cintola in su, trovando però la consueta attenta linea difensiva aloisiana ed un ottimo Bason, al suo “vero” esordio dopo la scampagnata contro la Berretti del Milazzo (dove non fu mai seriamente impegnato nei novanta minuti). Uno zero a zero che viene ben digerito e accettato da squadra e dirigenza e che, complice la vittoria del Savona nei minuti finali, ci riconsegna un secondo posto scarico di tensioni e pressioni da primato. Un secondo posto che meglio si addice all’equilibrio psico-fisico dei rossoblu e che permetterà a tutti di preparare, in maniera decisamente più rilassata, l’interessante sfida interna al Monza di domenica prossima. Una gara che si preannuncia equilibrata e pieno di fascino, in cui il Castiglione incontrerà l’ennesima “nobile decaduta” del calcio nazionale, una delle tante che stanno rendendo questo girone A molto equilibrato e sempre più imprevedibile, ma in cui gli aloisiani vogliono inserirsi come piacevole certezza.
Forza Castiglione!