Stadio Lusetti di Castiglione delle Stiviere, mercoledì 28 agosto – ore 17:45
Coppa Italia di Lega Pro, terza giornata
FC CASTIGLIONE – MANTOVA 1 – 5
FC CASTIGLIONE: Bonato, Gambaretti, Ruffini (dal 67' Pini), Vignali, Dal Compare, Patacchiola, Cardella (dal 75' Colonetti), Chiazzolino (dal 50' Paruzza), Munarini, Casagrande, Maccabiti.
Altri a disposizione: Iali, Cafferata, Azzali, Rossi.
Allenatore sig. Lorenzo Ciulli
MANTOVA: Festa, Cardin, Pondaco (dal 60' Baltieri), Spinale (dal 46' Luciano), Rickler Del Mare, Vecchi, Cavagna, Schiavini, De Respinis, Fortunato (dal 63' Zanetti), Gilioli.
Altri a disposizione: Bavena, Creati, Guarco, Severino.
Allenatore sig. Antonio Sala
Arbitro il sig. Bertani di Pisa
Marcatori: 16' Schiavini, 43' Fortunato (Rig.), 76' Luciano, 80' De Respinis, 82' Munarini, 84' Cavagna
Ammoniti: Fortunato, Vecchi; Dal Compare, Casagrande, Vignali
Angoli: 1 a 5 per il Mantova
Recuperi: 0’ (I) e 2’ (II)
Spettatori: oltre 600.
Il commento di Ernesto Valerio:
MANITA
Tempo addietro gli addetti ai lavori e gli editorialisti l’avrebbero chiamato “pokerissimo”. Il calcio commentato di una volta guardava, pur seguendo il fascino di un gioco che nei bar perdeva rispetto a briscola e scopone, un po’ di più alla quotidianità e meno all’esterofilia che, volente o nolente, caratterizza gergo e mode. Negli anni del “tiki-tata”, dei top player, del calciomercato che tutto l’anno, non possiamo che autocommentarci, oggi, con una “manita”: inesorabile è infatti il risultato del terzo turno di Coppa Italia di Lega Pro. La seconda uscita ufficiale dei ragazzi-terribili di mister Ciulli sentenzia un 1 a 5 interno nel derby col Mantova, squadra che in mezzo al campo (tra primo e secondo tempo) aveva gente che, fino a pochi mesi fa, potevi comprare al Fantacalcio. Ci prendiamo lo schiaffone a cinque dita, ci tocchiamo la guancia rossa e dolorante e chiudiamo la giornata decisamente più mogi rispetto a dieci giorni fa, quando lo 0 a 1 esterno in quel di Pavia celebrava il primo atto del potenziale “miracolo-Castiglione 2.0”. Non eravamo fenomeni allora, non siamo brocchi oggi: è, pur se agli sgoccioli, sempre calcio d’agosto. È domenica che si fa… “sul serio”: inizia il campionato e arriva il Real Vicenza, matricola terribile -neopromossa con il ripescaggio - che ha caratterizzato il suo precampionato e la sua Coppa Italia di vittorie larghe e convincenti, potendo contare su una rosa poco under e tanto esperta. Come dire, ancora col rossore della guancia ma senza porgerne un’altra: cattiveria. A chiosa: domenica si gioca. Lo sciopero dell’Aic (Associazione Italiana Calciatori) sembra scongiurato ufficialmente, con una soluzione last-minute che accontenterebbe (condizionale d’obbligo) tutte le parti in causa, giocatori in testa. Domani (per chi legge: giovedì), ne avremo la certezza a margine della riunione di Lega. Nessuna paura dunque, il pallone non si ferma. E il Castiglione vuole farlo girare, eccome.