CASTIGLIONE CARAVAGGIO 1 - 0
CASTIGLIONE CARAVAGGIO 1 - 0
CASTIGLIONE:
Boccanera, Garattoni, Ruffini (30’st Porto), De Angeli, Chiarini, Dallamano, Cazzamalli, Lombardi, Cristofoli, Bignotti (27’st Oliboni), Calandra (21’st Silajdzjia).
A disp. Lassandro, Mastrototaro, Guagnetti, Bottoli, Maccabiti, Camilli.
All. Delpiano
CARAVAGGIO:
Cambianica, Delcarro F. (8’st Crotti), Noris (Corti), Calvi, Angioletti, Diagne (11’st Moriggi), Brognoli, Longo, Ghezzi, Lamesta, Peli.
A disp. Claris, Delcarro A., Formenti, Marguti, Sandrini, Mapelli.
All. Rottoli (Crotti squalificato)
ARBITRO: Sig. N.Cipriani sez. Empoli (A.Carotenuto – E.Esposito)
RETI: 30’ Bignotti
NOTE: giornata piovosa, terreno allentato. Spettatori 300 circa.
Ammoniti: Brognoli, Calvi, Cazzamalli, Garattoni, De Angeli, Angioletti, Cambianica.
Angoli: 5-2. Recupero: pt 0’, st 3’. Cristofoli (Castiglione) ha fallito un calcio di rigore al 26'st
il commento di Ernesto Valerio:
Inutile nasconderci, la testa è già a Lecco.
Sarà che mancano pochissimi giorni, poche ore praticamente, ma già al triplice fischio finale di oggi il pensiero è andato verso "l'altro lago", a due ore di distanza, per quella che sembra essere la sfida madre della stagione.
Certo, una volta terminata, ci saranno ancora sei giornate di campionato e cinque gare (per noi) da disputare, ma fare risultato (e farlo magari pieno) in terra altrui significherebbe mettere un mattone importante nella costruzione di questa meravigliosa casa che si chiama Castiglione. Intanto il tifo si mobilita, un autobus di tifosi è quasi pieno e in tanti ci raggiungeranno con le auto. La squadra non sarà mai così accompagnata e sostenuta come domenica, per dare un tocco di passione rossoblu che, lo abbiamo visto, quest'anno tante volte è stata una piccola marcia in più.
La gara contro il Caravaggio degli ex mister Crotti e di capitan Sandrini ha certificato, qualora ce ne fosse stato bisogno, il DNA di una squadra che sa lottare, sa pesare le proprie forze, capire i propri limiti, esaltare le proprie qualità e, soprattutto, soffrire. Il dodicesimo 1-0 stagionale è in tatuaggio indelebile sul campionato e sulla pelle dei ragazzi, un marchio di fabbrica che - lo abbiamo detto tante volte - sancisce una forza ed una compattezza che ha pochi eguali nel calcio.
Torna la testa a Lecco e a domenica, immediata. Superfluo fare appelli, semplicemente sentitevi parte di questo gruppo, sentitevi parte dell'orgoglio di una città e di una storia calcistica, sentitevi parte di un nuovo grande sogno rossoblu. Venite a Lecco con noi, credeteci: "il bello deve ancora venire".
Forza Castiglione.