CASTIGLIONE CISERANO 0 - 1
CASTIGLIONE CISERANO 0 - 1
CASTIGLIONE:Boccanera, Garattoni (12’st Camilli), Ruffini, De Angeli, Molnar, Dallamano, Mastrototaro (12’st Bignotti), Lombardi, Cristofoli, Maccabiti (30’st Oliboni), Cazzamalli.
A disp. Lassandro, Chiarini, Calandra, Guagnetti, Porto, SIlajdzjia. All. Delpiano
CISERANO: Mora, Mingardi, Capelli (27’st Mazza), Rotini, Suardi, Nicolosi, Dragoni, Stucchi, Salandra, Ghisalberti, Colonnetti (27’st Romano). A disp. Natali, Nichi, Milesi, Tonsi, Nava, Zanotti, Pilenga. All. Magoni
ARBITRO: Sig.ra Maria Marotta sezione di Sapri (Checchi – Gambini)
RETE: 2st’ Ghisalberti
NOTE: giornata piovosa. Spettatori 300 circa. Ammoniti: Colonnetti, Salandra, Capelli, Dallamano, De Angeli. Angoli: 8-5. Recupero: pt 0’, st 3’.
il commento di Ernesto Valerio:
"Ci vuole solo coraggio, o forse buon senso, per capire che le lezioni migliori sono di solito le più dure; e che spesso fra queste ultime c'è la sconfitta. A loro volta, queste riflessioni inducono a pensare che l'unico vero fallimento stia, in realtà, nel permettere alla sconfitta di avere la meglio su di noi".
Sì, di una sconfitta si può far filosofia, nel calcio come nella vita.
Lo sa bene Anthony Grayling, pensatore contemporaneo inglese cui dobbiamo la citazione. E lo sa bene chi dello sport fa il proprio lavoro, anche se spesso se ne dimentica: una partita da 0 a 0 quella di oggiAggiungi un appuntamento per oggi, su un campo reso difficile da fango e pioggia. Subiamo un gol da ingenui e, pur chini a cercare il pari, non ci siamo riusciti.
Una sconfitta che dà fastidio certamente, soprattutto perché arrivava dopo lo stop forzato dei campionati (Viareggio + maltempo) e la voglia di tornare a gioire c'era tanto in campo quanto sugli spalti.
"Non permettere alla sconfitta di avere la meglio su di noi": se la sconfitta arriva da un errore o da degli errori, basta "semplicemente" imparare da questi e non commetterne più. Come fare? Semplice anche questo: giocando. Mercoledì sarà subito gara e sarà subito sfida difficile, dovendo andare a fare visita a domicilio alla Pergolettese, nobile decaduta e non del tutto rialzatasi quest'anno dopo i fasti rapidi della Lega Pro. Una piazza ed una società che gridano "vendetta" per una stagione non all'altezza delle aspettative e che faranno di tutto per fermare, a mo' di ciliegina (pur senza torta) la capolista.
Già, la capolista: non dimentichiamocelo, siamo primi e abbiamo ancora margine su chi ci segue. Sono loro che devono inseguire.
Forza Castiglione.