PRO SESTO - CASTIGLIONE 0 - 1
PRO SESTO - CASTIGLIONE 0 - 1
PRO SESTO: Pansera, Fronda, Lanzi, Paris, Capelloni, Ferri, Chessa, Corti, Scavo (6’st Castagna), Spampatti, Dolcetti (13’st Fumagalli). A disp. Invernizzi, Baresi, Erba, Fiori, Martino, Marzorati, Polledri.
All. Roncari
CASTIGLIONE: Boccanera, Calandra, Ruffini, Guagnetti, Molnar, Chiarini, Silajdzjia, Lombardi (25’st Oliboni), Mastrototaro, Maccabiti, Cazzamalli (31’st Bignotti).
A disp. Lassandro, Garattoni, Tonini, Porto, Rinaldi, Bottoli, Camilli.
All. Delpiano
ARBITRO: Sig. Guddo Matteo sez. di Palermo (Gerometta – Naccari)
RETI: 45’ Maccabiti (rig) NOTE: spettatori 400 circa.
Ammoniti: Calandra, Chessa, Molnar, Lanzi. Espulso dalla panchina al 41’st il Vicepresidente della Pro Sesto Radice.
Espulso Molnar al 44’st per doppia ammonizione.
Angoli: 5-1. Recupero: pt 0’, 3’
il commento di Ernesto Valerio:
SOGNO ... O SON SESTO?
Anno nuovo e, per fortuna, vita "vecchia" per il Castiglione: archiviato il 2014 con la vittoria di Seregno (0-2 e primato), si inaugura il 2015 con un altro successo in uno stadio prestigioso e con il primato riconquistato (complice il pareggio a Ciliverghe del Seregno, fermato sull'1 a 1 dai bresciani).
Lo 0 a 1 di Sesto San Giovanni certifica ancora una volta la forza della truppa di mister Delpiano, scesa in campo oggi per la prima volta senza i colossi di difesa ed attacco, De Angeli e Cristofoli (appiedati dal giudice sportivo), assenze cui si è aggiunto il forfait di Dallamano, e contro un avversario che dopo la sconfitta patita sempre tra le mura amiche sette giorni fa aveva oggi la fantomatica "ultima spiaggia" per rincorrere il sogno promozione.
Il successo è firmato da Maccabiti, al rientro al gol (e da protagonista, oltre che da titolare) dopo oltre un mese di digiuno "forzato" causa infortuni e precaria condizione generale, con un rigore trasformato alla perfezione e poi difeso per il resto della gara da un undici concreto e quadrato che ha ritrovato anche Cazzamalli dal primo minuto ed avuto conferme importanti da ogni singolo (Silajdzjia su tutti che si dimostra ancora una volta una "quota" che gioca "da vecchio").
Sogno o son ... Sesto dunque, giocando con il detto e le parole: perchè se la bellezza di questo Castiglione porta tutti a vivere questa nuova avventura da protagonisti in serie D come un sogno, dall'altro la concretezza delle prestazioni e dei successi (vincere a Seregno, e a Sesto per l'appunto) fa diventare tutto talmente tangibile da risultare meravigliosamente ... reale. Il tutto a discapito di chi, ancora oggi, ci dipinge come meteora o con poca voglia, ancora, di Lega Pro. Signori, l'appetito vien mangiando: ed abbiamo una gran fame.
Forza Castiglione!