VILLAFRANCA - FC CASTIGLIONE 0 - 1
Campo sportivo di Villafranca (Verona), domenica 21 settembre 2014 – ore 15
Serie D – Girone B, quarta giornata del girone di andata
VILLAFRANCA – FC CASTIGLIONE 0 – 1
VILLAFRANCA:
Bagica, Foroni, Peretti, Spinale, Antinori (dall’85’ Taddeo), Avanzi, Cenzato (dal 73’ Menolli), Lonzar, Calì, Leardini (dal 65’ Pace), Tessaro.
Altri a disposizione: Coffani, Belfanti, Pizzini, Cissè, Birlea, Doria.
Allenatore sig. Cristian Soave
FC CASTIGLIONE:
Boccanera, Garattoni, Ruffini, De Angeli, Molnar (dal 68’ Bottoli), Chiarini, Bignotti (dal 77’ Oliboni), Cazzamalli (dal 77’ Mastrototaro), Cristofoli, Lombardi, Maccabiti.
Altri a disposizione: Lassandro, Silajdzjia, Rinaldi, Tonini, Porto, Guagnetti.
Allenatore sig. Alessio Delpiano
Arbitro il sig. Samuele Bruni di Fermo, assistenti sigg. S. Mazzocut Zucchini e F. Meloni (Pordenone)
Marcatore: 84’ Maccabiti
Ammoniti: Foroni, Avanzi; Oliboni
Angoli: 5 a 2 per il Villafranca
Recupero: 0’ (I) e 5’ (II)
Spettatori: oltre 300
NOTE: giornata con cielo coperto ma temperatura gradevole. Campo in condizioni perfette. Folta rappresentanza ospite in tribuna.
Il commento di Ernesto Valerio:
… con buona “PACE” del Villafranca.
Quattro partite, dodici punti, zero reti subite, otto quelle fatte. La matematica rossoblu di questo primo mese è emblematica, e regala ai tifosi castiglionesi un primato inatteso ma, nel profondo del cuore, sperato. Sperato perché le vittorie sono il miglior ingrediente per un ambiente, ed in uno che veniva da una stagione tribolata come quella passata (in termini di risultati), diventa pura energia per l’anima e per il corpo. Il Castiglione, con buona “Pace” (giochiamo sulle parole - anzi sui cognomi degli ex - rubando l’espressione allo sparuto tifoso Paolo G.) del Villafranca (cui va dato l’onore delle armi, e anche qual cosina in più), vince ancora una volta con il minimo scarto e con una rete nel finale, a completamento di novanta minuti giocati con intensità ma senza strafare, con buona guardia in difesa ma senza catenaccio, con forza propositiva ma senza attaccare a testa bassa. Insomma, il “solito” Castiglione “delpianizzato” che tanto sta iniziando a farsi conoscere dai tifosi (e dagli avversari) quanto a farsi piacere. Il gol oggi arriva da Maccabiti, per l’occasione brillante ed emozionato dalla fascia di capitano (cedutagli da Cazzamalli, uscito stanchissimo al 77’), che ha saputo sfruttare una grande apertura del solito Cristofoli, un giocatore che si sta facendo amare non solo per le doti realizzative ma per il grande, grande lavoro che svolge ogni minuto della gara, sporco e difficile ma che solo i grandi sanno fare: chapeau ad entrambi, una coppia gol da cinque gol in quattro gare, non roba da poco.
Il primo posto appare “cosa nostra”, il punteggio pieno ci regala un primato in solitaria. Roba da vertigini, ma al contrario di quanto recita Jovanotti la nostra non è né voglia di volare né paura di cadere: è il frutto del sudore di questi primi mesi, dal primo dei giocatori all’ultimo degli addetti ai lavori a tinte rossoblu. Che sia amor di volo o paura di precipizio davvero, poco importa: quello che conta oggi è che il “giocattolo” Castiglione piace, ci fa sorridere, ci fa felici e fa paura a tanti.
Noi ci siamo.
Forza Castiglione.