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SINTESI VIDEO DELL'INCONTRO
Stadio "Castellina" Sondrio (SO)
SONDRIO - FC CASTIGLIONE 1-1
SONDRIO: Fascendini, Mostacchi, Martinelli, Colombo, Fiorina, Poncetta, Bozzella (29’st Trussoni), Brandi (25’st Bertolini), Della Cristina, Speziale, Spaggiari (15’st Speziali). A disp. Chistolini, Secchi, Sem, Frigerio, Turati, Locatelli. All. Bertolini A.
CASTIGLIONE: Boccanera, Garattoni, Porto, De Angeli, Molnar, Mastrototaro (1’st Ruffini), Bignotti (29’st Calandra), Lombardi, Cristofoli, Maccabiti (39’st Camilli), Oliboni. A disp. Lassandro, Silajdzjia, Tonini, Chiarini, Guagnetti, Bottoli. All. Delpiano
ARBITRO: Sig. Cavallina Alex sezione di Parma (Carimati-Trinchieri)
RETI: 23’ Cristofoli (rig.), 40’ Spaggiari (rig.)
NOTE: giornata di sole, terreno in ottime condizioni, spettatori 1.500 circa.
Ammoniti: Colombo, Poncetta, Mastrototaro, Porto, Garattoni, Calandra.
Espulso al 43’pt Porto per doppia ammonizione. Al 45’pt rigore fallito dal Spaggiari (Sondrio).
Angoli: 11-3. Recupero: pt 0’, st 4’
Pareggio tutto sommato giusto quello maturato a Sondrio, anche se il Castiglione nel secondo tempo ha fatto di più e meglio rispetto agli avversari. Gara decisa dagli 11 metri: Cristofoli porta in vantaggio il Castiglione al 23', ma sempre su rigore Spaggiari al 40' pareggia. Finale di primo tempo "caldissimo" che vede il Castiglione restare in 10 per l'espulsione di Porto per doppia ammonizione e poco dopo Spaggiari tornare nuovamente sul dischetto, ma questa volta Boccanera ha la meglio netraulizzando il penalty. Nella ripresa, nonostante l'inferiorità numerica, il Castiglione attacca a testa bassa creando diversi grattacapi dalle parti di Fascendini, ma il risultato non cambia: alla fine è 1-1!
Il nome più antico della città di Sondrio è "Sondrium" che, letteralmente, significa "terreno fatto lavorare direttamente dal padrone": come a dire, gente che non la manda a dire e non la manda a fare.
Gente tosta insomma, come quella scesa in campo oggiAggiungi un appuntamento per oggi contro un Castiglione che, se non avesse avuto gli attributi che dimostra da inizio anno, ne sarebbe uscito con le ossa rotte.
Di fronte ad oltre mille spettatori in una tribuna affollata di sole invernale e di gente, i ragazzi di mister Delpiano hanno portato a casa un punto ottimo, per quel che è stata la storia "folle" del match: tre rigori, due contro (di cui uno davvero, davvero discutibile ma respinto da Boccanera a pochi secondi dal termine del primo tempo), un rosso per doppio giallo a Porto nel primo tempo, oltre cinquanta minuti in inferiorità numerica.
Detta così, sembrerebbe il preludio di una narrazione epica di barricate e difesa, e invece paradossalmente siamo qui a raccontare di un Castiglione coriaceo e propositivo allo stesso tempo che, nella ripresa, si è fatto preferire (per numero e "pericolosità" di occasioni) ai padroni di casa. Il Sondrio è, dicevamo, squadra compatta e tosta, di tanta quantità a sopperire le poche individualità qualitative.
Ma gare come questa si giocano spesso sui nervi e coi denti stretti, combattendo sui centimetri (pochi) di spazio concessi. In sintesi, ne è uscita fuori una gara equilibrata pur nello squilibrio degli uomini in campo (11 contro 10), che porta un altro punto in cascina e fa proseguire l'imbattibilità dei rossoblù.
Qualcuno direbbe bicchiere mezzo pieno: possiamo ben dire di averlo riempito a trequarti e di aver mancato di poco il sorso finale del brindisi colmo.
Non male davvero per come poteva mettersi, e perché - ne siamo certi - a Sondrio in tanti ci lasceranno punti, e magari non soltanto due.
Forza Castiglione!
Ps. settimana prossima ancora di sabato, questa volta al Lusetti nel derby del "km 0" contro il Montichiari. C'mon!