Stadio “San Pietro – Lusetti” di Castiglione delle Stiviere, domenica 23 marzo 2014 – ore 14:30
Lega Pro, Seconda Divisione – Girone A
XII giornata del girone di ritorno
FC CASTIGLIONE – RIMINI 2 – 0
FC Castiglione:
Iali, Dal Compare, Pini (dal 66' Gambaretti), Redaelli, Guagneti, Ruffini, Mangili (dall'88' Paruzza), Oliboni, Romero, Orlandi, Munarini (dal 72' Talato).
Altri a disposizione: Bonato, Taddei, Rossi, Curcio.
Allenatore sig. Lorenzo Ciulli
Rimini:
Scotti, Gasperoni, Tomi, Brighi M., Aya, Martinelli, Fall (dal 58' Radoi), Nigro, Cesca, Nicastro, Del Sole.
Altri a disposizione: Migani, Brighi A., Rosini, Renzi, Degeri, Herea.
Allenatore: sig. Marco Osio
Arbitro il sig. Antonio Di Martino (Teramo), coadiuvato dai sigg. G. Guglielmi (Albano Laziale) e G. Sechi (Sassari)
Marcatori: 36' Munarini, 50' Oliboni
Ammoniti: Pini; Aya, Martinelli
Angoli: 2 a 5 per il Rimini
Recupero: 2' (I) + 3' (II)
Spettatori: oltre 250, paganti 190 abbonati compresi – con rappresentanza ospite. Incasso € 800ca. rateo abbonamenti compreso.
NOTE: giornata con clima autunnale, pioggia a tratti. Campo in ottime condizioni.
Il commento di Ernesto Valerio:
SI', STUPENDO!
Si giocasse sempre contro il Rimini, saremmo primi in classifica. In due anni di Lega Pro e con quattro incontri disputati, sono ben 10 (su 12) i punti portati in cascina dai rossoblu. Battute a parte, il successo odierno vale poco o niente ai fini della classifica, accorcia il divario di due lunghezze ma non può dare che utopiche speranze anche al più ottimista dei tifosi. Ma è una vittoria che fa piacere a tutti, che dà morale (e, per giocare con le parole, è vittoria DI morale, umana) e forza alla piazza e alla dirigenza e può essere il trampolino, emotivo e non, per ri-programmare il futuro, quel che sia la categoria. I tre punti dimostrano ancora una volta che questo Castiglione, con un briciolo di buona sorte in più, se la poteva giocare fino alla fine. Sarebbero bastati davvero due risultati positivi in più in questo girone di ritorno e saremmo ora qui a raccontarci di un finale di campionato al cardiopalma, con tanti scontri diretti da “dentro o fuori”. Peccato, davvero peccato.
La vittoria di oggi è il successo di chi si fa trovare pronto quando chiamato in causa (Munarini) e di chi, pur senza avere i mezzi fisici per sovrastare gli avversari, lo fa con il cuore, con gli attributi e con il cervello: Oliboni, centrocampista classe 1993 che non finisce mai di stupire e che ha trovato un gol da cineteca ad inizio ripresa. Chapeau ad un ragazzo d'oro, davvero, che tutti stiamo imparando ad amare calcisticamente ed umanamente.
Siamo felici, tutti, ed è bello tornare a scrivere queste due righe domenicali col sorriso sulle labbra. Da qui a maggio, qualche soddisfazione ancora ce la possiamo togliere, eccome.
Forza Castiglione!