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Bellaria Igea Marina Fc Castiglione 1 - 1

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IL VIDEO DELLA PARTITA

Stadio comunale “E. Nanni” di Bellaria Igea Marina (RN), domenica 19 gennaio 2014 – ore 14:30
Lega Pro, Seconda Divisione – Girone A
III giornata del girone di ritorno

BELLARIA I. M. – FC CASTIGLIONE 1 – 1

Bellaria I. M.:
Guerci, Del Pivo, Masullo, Ulizio, Sirigu, Sabatucci, Beghetto (dal 90’ Riccardi), Bramati (dal 60’ Dal Poggetto), Grandi, Izzillo, Mazzocchi (dal 65’ Lauricella).
Altri a disposizione: De Deo, Caidi, D’Angelo, Migliore.
Allenatore sig. A. Fanesi

FC Castiglione:
Iali, Ruffini, Pini, Vignali, Guagnetti, Battaglia, Prevacini (dal 52’ Munarini), Taddei, Curcio, Orlandi, Talato (dall’80’ Cafferata, dall’88’ Rossi).
Altri a disposizione: Bonato, Gambaretti, Mangili, Oliboni.
Allenatore sig. L. Ciulli
Arbitro il sig. Giuseppe Strippoli di Bari, coadiuvato dai sigg. D’Albore (Caserta) e Menicacci (Viterbo)
Marcatori: 56’ Ruffini, 88’ Dal Poggetto
Ammoniti: Sirigu; Guagnetti, Vignali, Curcio  
Angoli: 1 a 5 per l’FC Castiglione
Recupero: 1‘ (I) e 4‘ (II)
Spettatori: spettatori ed incasso non comunicati.
NOTE: giornata invernale, campo in erba sintetica in perfette condizioni. Dal 1’ del secondo tempo pioggia costante, a tratti molto intensa.

Il commento di Ernesto Valerio:
(UN) PUNTO BASSO

Semplicemente no. Così, no. Ancora una domenica di recriminazione per il Castiglione, condita questa volta da un risultato che per quello che doveva essere il turno, risulta non negativo: di più. Raggiunti all’89’ da un Bellaria eufemisticamente under (il più vecchio dei quattordici schierati in campo dal mister locale era un 1991) e con tantissimi ragazzini alle prime esperienze tra i Pro, con le altre davanti che (eccezion fatta per Cuneo e Forlì) continuano a correre, eccome. Un Castiglione con un atteggiamento nel complesso senza attenuanti, per larghi tratti della gara ansioso, frettoloso e frenetico nel cercare il vantaggio. Il risultato? Confusione e sterilità. Il gol, nonostante tutto, era arrivato con il “solito” Ruffini, uno di quelli che quando c’è da metterci la faccia (e non solo) risponde sempre “presente”. Per il resto, poco altro: tiri in porta contati sulle dita di una mano, e per lo più da lontano. Paradossalmente, sia al conteggio che al grado di pericolosità delle azioni, vincerebbe ai punti il Bellaria: e avremmo già detto tutto. Ma non basta. Perché questa era una domenica d’altro tipo, era una domenica in cui dare finalmente una mossa al campionato e alla classifica, uno dei pochi turni favorevoli del girone di ritorno da dover sfruttare. Dovere, non potere. E invece arriva un solo punto. Ed è un punto basso. Non fa morale, né tantomeno classifica. E ci lascia tutti, dagli ultras della Sparuta Presenza sotto l’acqua nel settore ospiti (scoperto) ai dirigenti ed altri tifosi presenti in tribuna, con tante certezze in meno e tanta amarezza in più. Forse anche un po’ di disillusione, come se quel sogno ad occhi chiusi che tante volte abbiamo difeso con orgoglio e positiva testardaggine, fosse improvvisamente finito.
“Ha da passà 'a nuttata”, diceva Edoardo De Filippo.
Forza Castiglione.

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