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IL FILMATO DELLA PARTITA

Stadio comunale “F. lli Paschiero” di Cuneo, domenica 22 dicembre – ore 14:30
Lega Pro, Seconda Divisione – Girone A
XVII giornata del girone di andata

BRA – FC CASTIGLIONE 1 – 2

BRA:
Gaia, Barbaro, Campanaro, Rossi A., Briano, Botturi (dal 46’ Valeriano), Santoni (dal 78’ Fumana), Dalla Costa, Tettamanti, Galfrè, Ferrario.
Altri a disposizione: Bauducco, Gullino, Ba, Sillano, Figone.
Allenatore sig, Fabrizio Daidola  

CASTIGLIONE:
Iali, Gambaretti, Pini, Vignali, Zaro, Ruffini, Munarini (dal 65’ Maccabiti), Mangili, Curcio (dall’86’ Lanzolla), Oliboni (dall’80 Cafferata), Rossi D.
Altri a disposizione: Bonato, Sparesotto, Zaglio, Rinaldi.
Allenatore sig. Lorenzo Ciulli

Arbitro il sig. Emanuele Mancini di Fermo, coadiuvato dai sigg. Sgheiz (Como) e Andreaoli (Cesena)
Marcatori: 14’ Munarini, 50’ Dalla Costa, 84’ Maccabiti
Ammoniti: Galfrè, Dalla Costa, Ferrario; Oliboni, Curcio, Rossi D.
Allontanato al 33’ l’allenatore del BRA sig. Daidola per proteste verso l’arbitro
Allontanato al 69’ il vice allenatore del BRA sig. Moretti per proteste verso l’arbitro 
Angoli: 7 a 6 per il BRA
Recupero: 3‘ (I) e 4‘ (II)
Spettatori: 200 ca. con rappresentanza ospite
NOTE: giornata fredda ma serena, campo in condizioni precarie (pesante e fangoso a causa delle nevicate, pur leggere, cadute in settimana a Cuneo).

Il commento di Ernesto Valerio:
BRA-vini
Diciamocela tutti: non vincere oggi avrebbe significato far partire un triste requiem. Non perché tre punti in casa del fanalino di coda diano un peso specifico diverso o particolare all’economia del campionato, ma perché si portano dietro un parterre di significati, sportivi e non: accorciamo di un punticino la distanza dalla quota playout; giriamo a 14 punti che, nel mare del negativo, rappresentano un “minitraguardo” (a breve distanza) più digeribile; vinciamo fuori casa, il che è sempre una manna per l’umore (finora basso, troppo basso per essere vero) di giocatori, dirigenti e tifosi; e, ultimo ma non ultimo, alleggeriamo il Natale di tutti quanti, in attesa di un 2014 che migliori un 2013 complessivamente negativo. Negativo perché si porta dietro le tossine dello scorso campionato e del brutto girone di ritorno realizzato, e perché ovviamente archivia il pessimo inizio di questo. Ma abbiamo capito gli errori, tutti: dal primo dei dirigenti all’ultimo dei collaboratori, passando per staff tecnico e rosa.
Le cose andranno a cambiare rapidamente, da qui alla ripresa del campionato (il 5 gennaio a Vicenza contro il Real che, alla prima di andata, diede uno schiaffone ai rossoblu che divenne preludio delle sofferenze stagionali), e i volti nuovi in arrivo nella rosa saranno l’aspetto più significativo e tangibile di quanto in atto.
Tornando al campo: in quel di Cuneo (dove il Bra sconta il suo esilio logistico da inizio stagione) va in scena una partita da “ultimi della classe”, su un campo altrettanto “basso”: freddo, gelo e qualche nevicata passata ne compromettono tenuta e praticabilità. E questo abbatte il già precario tasso tecnico in campo, facendo prediligere nervi e cattiveria. Ne esce vincitore il Castiglione, bravo (anzi BRA-vino) a sfruttare gli attimi di tecnica ed individualità di Munarini (prima) e Maccabiti (poi), e a difendere a denti (e chiappe!) strette il risultato alla fine, sbandando soltanto in pochi minuti a cavallo del gol. Dei restanti novanta minuti, c’è poco da dire ma (leggi sopra) tanto (e diverso) da conservare.
Ci fermiamo un po’ adesso, e ci godiamo il Natale. Godiamocelo tutti perché, a prescindere da quello che dica il campo ed il campionato, Natale va vissuto bene. In famiglia e con le persone e le cose care. Stacchiamo un po’ il cervello ed attacchiamo un pochino di più il cuore.
Auguri a tutti, di cuore. Forza Castiglione!