Stadio “Moccagatta”di Alessandria, domenica 22 settembre 2013 – ore 15
Lega Pro, Seconda Divisione – Girone A
IV giornata del girone di andata
US ALESSANDRIA – FC CASTIGLIONE 4 – 1
US Alessandria:
Poluzzi, Mariotti, Cammaroto, Cavalli (dall’85’ Tanaglia), Viviani, Mora, Spighi, Valentini (dal 90’ Caciagli), Scotto, Taddei (dall’81’ Marconi), Rantier.
Altri a disposizione: Servili, Pappaianni, Sabato, Romano.
Allenatore sig. Egidio Notaristefano
FC CASTIGLIONE:
Iali, Gambaretti (dall’81’ Dal Compare), Pini, Mangili, Ruffini, Patacchiola, Cafferata (dal 60’ Colonetti), Chiazzolino, Curcio, Sevieri, Rossi (dal 58’ Maccabiti).
Altri a disposizione: Bonato, Zaro, Vignali, Munarini.
Allenatore sig. Lorenzo Ciulli
Arbitro il sig. Luigi Pillitteri di Palermo, coadiuvato dal sig. Sangiorgio di Catania e dal sig. Trifirò di Barcellona P. G.
Marcatori: 19’ Valentini, 21’ Curcio, 31’ Taddei, 58’ Rantier, 80’ Cavalli (Rig.)
Ammoniti: Valentini; Chiazzolino, Gambaretti
Angoli: 4 a 4
Recupero: 2‘ (I) e 3‘ (II)
Spettatori: 1.200ca., abbonati 427, paganti 540.
NOTE: giornata di sole, temperatura quasi estiva. Campo in ottime condizioni.
Il commento di Ernesto Valerio
C’ERA(NO) UNA VOLTA…
..i corsi e ricorsi storici. Quelli che ti facevo dire, con tanto di grattatina nelle parti intime, che la storia si ripete. Soprattutto quando la storia parla a tuo favore.
Lo scorso anno il Castiglione espugnò lo storico stadio “Moccagatta” nel giorno del centenario dei padroni di casa, uno 0 a 1 esterno firmato Fausto Ferrari, bomber fermo ai box proprio ad Alessandria da inizio stagione per un brutto infortunio. Quest’anno la sinfonia è stata decisamente diversa e senza alcun allegro-andante per i colori rossoblu. Il Castiglione ne prende quattro, e dura in campo soltanto poco meno di un’ora: nel primo tempo soprattutto, dove il (gran bel) gol del momentaneo pareggio di Curcio sembrava poter dare verve ai ragazzi di mister Ciulli. Ma rien à faire, e la seconda metà della gara diventa un lento logorio che porta gloria soltanto ai grigi. Solo nel finale lo scatto d’orgoglio e “di pancia” degli aloisiani che provano a dare fastidio alla retroguardia locale: ma di fronte ai milleduecento e più del Moccagatta, tutto sembra essere un fastidioso sollecito. Eppure ci sarebbe potuto essere molto di più da dire, perché (e qui entra in gioco la consueta sagra del “se”) se Chiazzolino avesse tirato in porta, da pochissimi metri, il delizioso assist di Curcio ad una manciata di secondi dalla fine del primo tempo… ma tant’è.
Lo scorso anno si ripartì da Alessandria con i sorrisi e le foto al tabellone luminoso dello stadio, uno dei pochi della Seconda Divisione – se non l’unico. Quest’anno nessuna foto e volti plumbei, quasi quanto il colore sociale dell’Alessandria. Per loro, i grigi, il letargo sembra davvero finito. Noi, invece, dobbiamo uscire dalla tana e metterci fame, tanta fame, per cercare di restare tra i Pro, per cercare di fare branco e provare a vivere, ancora una volta, una stagione da sogno.
Forza Castiglione.