Stadio “San Pietro – Lusetti” di Castiglione delle Stiviere, domenica 15 dicembre 2013 – ore 14:30
Lega Pro, Seconda Divisione – Girone A
XVI giornata del girone di andata
FC CASTIGLIONE – PERGOLETTESE 2 – 2
FC Castiglione:
Iali, Dal Compare, Cafferata (dal 46’ Mangili), Ruffini, Lanzolla, Pini, Gambaretti, Vignali, Curcio (dal 66’ Munarini), Oliboni (dall’82’ Maccabiti), Rossi.
Altri a disposizione: Bonato, Zaro, Nibali, Sevieri.
Allenatore sig. Lorenzo Ciulli
Pergolettese:
Grandi, Davini, Marinoni, Esposito, Scietti, Ferri, Iovine, Zanola (dall’82’ Di Cesare), Bardelloni, Bertazzoli (dal 71’ Chessa), Cerniglia.
Altri a disposizione: Steni, Cinquetti, Ferrara, Ardini, Zerbo.
Allenatore sig. Salvatore Giunta
Arbitro il sig. D. Rasia di Bassano d/G., coadiuvato dai sigg. F. Rossini e F. Zancanaro
Marcatori: 38’ Rossi, 43’ Bertazzoli (RIG.), 60’ Bertazzoli, 85’ Munarini
Espulso al 42’ Dal Compare per fallo da ultimo uomo (azione del rigore)
Ammoniti: Pini, Curcio; Ferri, Iovine.
Angoli: 1 a 6 per la Pergolettese
Recupero: 0’ (I) e 3’ (II)
Spettatori: 300 ca., paganti 206 – abbonati compresi.
NOTE: giornata fredda ma soleggiata, nebbia solo nei minuti finali. Campo in buone condizioni.
Il commento di Ernesto Valerio:
IL MALE OSCURO
“Sfumata in un residuo di nebbia che non ce la faceva né a dissiparsi né a diventare pioggia, un po' disfatta da un torpido scirocco più atmosfera che vento, assopita in un passato di grandezza e splendore e sicuramente anche d'immodestia confinante col peccato, la città era piena di attutiti rumori, di colori stagnanti nel culmine d'una marea pigra”. Parole di Giuseppe Berto, autore del meraviglioso “Il male oscuro” che, nel suo titolo, sintetizzato la giornata odierna. La citazione riportata viene da un altro suo capolavoro, quell’”Anonimo veneziano” meno famoso ma, date le parole usate, più adatte alla nostra stagione (fin qui disputata).
Ci siamo fatti male da soli anche oggi, con episodi, errori e la consueta dose mortale di ingenuità. Ci abbiamo messo anche due … attributi così, nella ripresa, in 10 contro 11. L’abbiamo pareggiata a cinque minuti dalla fine, potevamo vincerla con un po’ di … fortuna e cattiveria a sessanta secondi dal triplice fischio con l’incredibile punizione a due dentro l’area, tirata alle stella da Ruffini. Guardiamo la classifica con un punto in più, raggiungendo il moribondo Bellaria ma senza sorridere: i play out corrono lì davanti, e la pausa natalizia (che darà via ad uno dei mercati di riparazione più bollenti, per numero ed intensità, che la storia del calcio castiglionese ricordi) sembra incredibilmente lontana. In mezzo, da qui alla nascita del buon Gesù Bambino, la trasferta di Bra (anzi, di Cuneo per ragioni di logistica e di regolamenti), la più lunga dell’anno (Sardegna esclusa) e, a questo punto della stagione, la più importante. Perché sembrerà poco, ma nell’economia della stagione si preannuncia una gara che peserà, eccome se peserà.
Forza Castiglione.