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IL VIDEO DELLA PARTITA

Centro sportivo comunale di Porto Tolle (Ro), domenica 8 dicembre 2013 – ore 14:30
Lega Pro, Seconda Divisione – Girone A
XV giornata del girone di andata

DELTA PORTO TOLLE – FC CASTIGLIONE  4 – 1

D. Porto Tolle:
Cano, Petras, Ghosheh (dal 47’ Mogos), Pettarin, Bertoli, Politti, Ferretti (dall’85’ Conti), Soligo, Gherardi, Segato (dal 76’ Caciagli), Baldrocco.
Altri a disposizione: Passarella, Melucci, Margarita, Laurenti.
Allenatore sig. Paolo Favaretto

FC Castiglione:
Iali, Dal Compare, Cafferata, Vignali, Lanzolla, Ruffini, Mangili (dal 36’ Munarini), Sevieri (dal 75’ Maccabiti), Curcio, Oliboni, Rossi.
Altri a disposizione: Bonato, Zaro, Zaglio, Rinaldi, Mujic.
Allenatore sig. Lorenzo Ciulli

Arbitro il sig. Colarossi (Roma 2), coadiuvato dai sigg. Gnarra (Siena) e Trovatelli (Prato)
Marcatori: 20’ Ferretti, 32’ Baldrocco, 39’ Rossi, 42’ Gherardi , 67’ Baldrocco,
Ammoniti: Petras, Bertoli, Soligo; Sevieri, Oliboni
Angoli: 4 a 8 per l’FC Castiglione
Recupero: 2‘ (I) e 4‘ (II)
Spettatori: oltre 600, di cui 230 abbonati. Incasso non comunicato.
NOTE: giornata fredda ma soleggiata, campo in buone condizioni.

Il commento di Ernesto Valerio:
OSSA ROTTE
Quando di una trasferta ricordi, con piacere, solo il pranzo ed il viaggio in compagnia vuol dire che qualcosa, in campo decisamente non è andato. Oggi, da un punto di vista strettamente sportivo, il Castiglione ha raggiunto il punto più basso della sua storia recente: nella domenica in cui si doveva vincere  o, quantomeno, fare risultato e morale in vista del minisprint prima della fine del girone di andata, arriva una perentoria sconfitta contro una diretta concorrente per la salvezza. Una sconfitta in casa di una quadra che, tra le mura amiche, non aveva ancora mai vinto. Una sconfitta per 4 a 1, senza storia se non estemporanee reazioni, più individuali e “casuali” che non collettive (come nell’azione dell’illusorio gol di Rossi). Tanto quanto si era lottato sette giorni fa col Bassano, tanto si è stati arrendevoli oggi. Irritanti, in alcune parti della gara, soprattutto nei momenti in cui si poteva fare un passo in più per provare a riequilibrare la partita: se non per la maglia, se non per il pubblico, se non … quantomeno per se stessi. Per il proprio orgoglio, di calciatori e di uomini.  Ma così non è stato.
Torniamo da Porto Tolle con le ossa non rotto, ma massacrate. Perché è una sconfitta che va al di là del risultato sul campo, e deve essere analizzata nella sua interezza e nel contesto di questa stagione. E verrà fatto, verrà sicuramente fatto. Serve solo un po’ di tempo e di pazienza. Le cose cambieranno, e Castiglione si rialzerà.
Forza Castiglione.