Stadio “Brianteo” di Monza, domenica 3 novembre 2013 – ore 14:30
Lega Pro, Seconda Divisione – Girone A
X giornata del girone di andata
AC MONZA BRIANZA – FC CASTIGLIONE 1 – 1
AC Monza:
Castelli, Franchino, Anghileri, Polenghi, Calliari, Zullo, Vita, Valagussa, Sinigaglia (dal 70’ Fisher), Candido (dal 64’ Gasbarroni), Finotto (dal 70’ Terrani).
Altri a disposizione: Teodorani, Galimberti, Grauso, Bianchi.
Allenatore sig. Antonino Asta
FC Castiglione:
Iali, Dal Compare, Pini, Mangili, Ruffini, Lanzolla, Gambaretti (dall’83’ Oliboni), Sevieri (dal 66’ Patacchiola), Curcio, Orlandi, Munarini (dal 66’ Maccabiti).
Altri a disposizione: Bonato, Zaro, Cardella, Rossi.
Allenatore sig. Lorenzo Ciulli
Arbitro il sig. Giuseppe Cifelli di Campobasso, coadiuvato dai sigg. Rossini e Giampietruzzi
Marcatori: 37’ Orlandi, 63’ Valagussa
Ammoniti: Polenghi; Mangili, Curcio
Angoli: 9 a 7 per il Monza
Recupero: 1’ (I) e 3’ (II)
Spettatori: 900ca., abbonati 606.
NOTE: giornata di sole, campo in condizioni non ottimali (terreno accidentato).
Il commento di Ernesto Valerio:
L’ANGOLO DELLA SVOLTA (?)
Trentasette minuti del primo tempo sono volati. Angolo per il Castiglione, che cerca di rifiatare dopo una mezz’ora a tambur battente da parte dei “terribili ragazzi” brianzoli di Antonino Asta. Sevieri dal corner fa partire un bel tiro teso sul primo palo, spizza Curcio a scavalcare difensori e portiere locali, e zacchete: il più lesto di tutti è Orlandi, solo soletto davanti alla porta, ad insaccare in rete. Gol. Il Castiglione è in vantaggio a Monza, capolista della Seconda Divisione con una rosa da palati e portafogli prelibati, altro che austerity e spending review. Il maestoso Brianteo si ammutolisce, e si possono ascoltare le singole grida di gioia dei castiglionesi in tribuna (una ventina) e nel settore ospiti (orgoglio Sparuta con le sue 8 unità). Un gol d’altri tempi si potrebbe dire, di quei tempi in cui le cose ci dicevano bene: anche con la fortuna, quella con la C maiuscola che sembra averci abbandonato quest’anno.
È un Castiglione attento e gagliardo, quello impostato da mister Ciulli: la quadratura del cerchio sembra essersi trovata, con Lanzolla – Ruffini perfetti dietro (assistiti da un sempre più sicuro Dal Compare e dal “vero” Pini) e lì davanti Curcio a far sportellate insieme a Munarini, che dà centimetri e fastidio agli avversari. Il gol del pareggio biancorosso ad opera di Valagussa (bordata da trenta metri, al 63’, imparabile) toglie due punti al Castiglione ma non la consapevolezza che, in quel corner battuto al minuto trentasette del primo tempo e finito in rete secondo schema, logica e volontà, ci possa essere la tanto agognata svolta della stagione: quello di oggi è un punto che fa morale, che fa classifica e che fa buon sangue in vista del proseguo della stagione.
È un campionato corto ed equilibrato, ed oggi l’FC ha dato la dimostrazione che con sudore, ordine, volontà e con due palle … cubiche lì sotto, nulla è perduto. Tutto può succedere, basta volerlo per davvero.
Andiamoci a prendere i tre punti col Renate ora, tra sette giorni al Lusetti ricominciamo la strada che ci compete: la vittoria.
Forza Castiglione.