Castiglione Giacomense 0 - 0
Stadio Martelli di Mantova, domenica 16 settembre 2012, ore 15
Campionato di Lega Pro, Seconda Divisione – Girone A
III giornata del girone di andata
FC CASTIGLIONE – GIACOMENSE 0 – 0
FC Castiglione:
Iali, Marongiu, Pini, Sandrini, Ruffini, Notari, Talato (dal 72’ Faroni), Chiazzolino, Tonani (dal 63’ Maccabiti), Ferrari, Radrezza (dall’80’ Avanzini).
Altri a disposizione: Bason, Solini, Borghetti, Mangili.
Allenatore sig. Lorenzo Ciulli
Giacomense:
Poluzzi, Paloni, Masina (dal 10’ Caidi), Buscaroli, Nazzani, Sirri, Landi, Rossi, Dalrio, Masini (dal 66’ Draghetti), Pandiani (dal 75’ Varricchio).
Altri a disposizione: De Marco, Gorini, Lazzari, Caddeo.
Allenatore sig. Fabio Gallo
Arbitro sig. ra Spinelli di Terni, coadiuvata dai sigg. Ruggini e Cinquini
Espulso all’89’ per doppia ammonizione Caidi (Giacomense)
Ammoniti: Talato, Chiazzolino
Angoli: 2 a 3 per la Giacomense
Recupero: 2’ (I) e 3’ (II)
Spettatori: poco oltre 300, paganti 125; incasso 700€.
NOTE: giornata di sole, campo in condizioni accettabili.
Il commento di Ernesto Valerio:
SENZA COLPO FERIRE
Diamo per assodata la prima certezza stagionale: abbiamo una gran difesa. Tre i match di campionato, zero i gol subiti da Iali e compagni e, conti alla mano (e alla memoria), anche le occasioni da rete avversarie si ricordano sulle dita di una mano di bradipo (che di dita ne ha tre, per arto). Vero è anche che la miglior difesa, soprattutto in determinate categorie, resta l'attacco ma di zero a zero non si vive a lungo, soprattutto in casa. Nel primo bilancio economico della stagione viene dunque a pesare, enormemente, lo 0-1 esterno di Venezia. Risultato che, passata la sbronza della vittoria di prestigio, assume un valore di classifica importantissimo. Senza colpo ferire anche noi però, commentatori del "senno di poi", perchè alla terza di campionato andare a tirare somme e calcoli di classifica appare pretenzioso e, a tratti, un po' ridicolo, ma viene giusto comunque sottolineare come, in "casa" (virgolette d'obbligo data la nostra ancora attuale adozione al Martelli di Mantova), in Lega Pro si debba vincere: provare a farlo l'abbiamo fatto, e di sudore , rabbia e lotta è piena la maglietta dei nostri beniamini in rossoblu. Ma il colpo, anche oggi, ci è rimasto un po' in canna. La pistola non è inceppata nè poco pulita, c'è solo un po' da ricordarci di essere in trincea e che, baionetta a parte (negli "scontri" ravvicinati), si avrà sempre bisogno della polvere da sparo e di un colpo rapido, veloce, immediato, per non fare (calcisticamente parlando) la fine di Piero: la cortesia gli avversari non la ricambiano, e non ci saranno nè rose nè tulipani a farci " veglia dall'ombra dei fossi".
In attesa di tornare davvero a casa (a giorni, la senteza della Lega Pro in merito alla deroga al Lusetti dopo il blocco-lavori eseguiti e terminati in questi giorni dal comune di Castiglione), ci aspettano ora due trasferte in casa di avversarie esperte della categoria e, a loro modo, ambiziose: Bassano e Pro Patria. Quindici giorni che ci faranno capire se e quanto sarà pronta la nostra voglia di "sparare", di colpire: meglio non accorgersi "in un solo momento che il tempo non ci sarebbe bastato a chiedere perdono" per ogni ... peccato.
Forza Castiglione!